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Mare Toscana

OASI WWF PALUDE ORTI E BOTTAGONE

Questa riserva ha un’estensione di circa 92 ettari, ed è gestita dal WWF , ma solo in parte è proprietà dello stesso. L’oasi istituita nel 1991 ha come obbiettivo principale il progetto “Piccole oasi”, cioè lo studio delle rotte migratorie tramite la pratica dell’inanellamento. Di cosa si tratta; non è altro che l’applicazione alla zampina del volatile, di un anello di metallo con il codice del centro di inanellamento in cui sono stati segnalati per la prima volta. Questi uccelli migratori, spostandosi con rotte che vanno da nord a sud, sono stati avvistati fino al centro Africa da dove provengono molte segnalazione del loro avvistamento. Questo lavoro molto importante per i ricercatori, offre la possibilità di conoscere le precise rotte che seguono i volatili quando migrano verso il sud. La zona dove si estende la riserva, un tempo nota anche agli Etruschi per la sua fertilità, si è formata in tempi relativamente recenti; quando la forza del mare si è indebolita ed i sedimenti del fiume Cornia hanno dato vita all’attuale pianura che si estende da Campiglia Marittima a Piombino.Terreno poco salubre per le sue paludi fu bonificato nel 1830, purtroppo queste modifiche del territorio hanno mutato molto l’ecosistema che si era insediato. Il parco situato nelle vicinanze di Piombino è formata da due paludi costiere, la prima quella di Orti di tipo salmastro, mentre la seconda di acqua dolce situata nella zona del Bottagone. Quest’ultima ha una flora formata da canne palustri, giunchi acuti, orchidee palustri e ranuncoli acquatici, la palude salmastra invece è composta principalmente d salicornia e alimione. Per quanto riguarda la fauna questa riserva può vantare ben 203 specie di uccelli, tra i quali vogliamo ricordare l Fenicottero rosa, tre tipi di Airone, il Chiurlo maggiore, il Falco pellegrino, la Pittima reale, due tipi di Gufo, le Rondini ed il Gheppio. Molti sono anche i mammiferi come le Donnole, le Volpi e i Ricci, inoltre possiamo trovare Tartarughe palustri e diversi tipi di pesci ad esempio la Carpa e l’Anguilla. Le strutture all’interno del parco, sono diverse ed alcune accessibili a tutti; vi sono sentieri naturali, percorsi di visite, due capanni osservatori, un altana, una stazione di inanellamento uccelli ed un sentiero per disabili. La riserva è aperta dal 1 Settembre al 31 Marzo ogni domenica e comprende due orari di visita la prima alle ore 09:30 e la seconda alle ore 14:00, inoltre il parco nel periodo dal 1 Aprile fino al 31 Maggio include una terza visita alle ore 16:30, la prenotazione è obbligatoria. Il martedì è dedicato alle gite scolastiche.


OASI WWF PALUDE ORTI E BOTTAGONE

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Parco di montioni
  • Dal centro di Follonica prendere la strada del Cimitero, proseguendo finchè non attraversate il tracciato della vecchia Aurelia, per immettersi su una strada semiasfaltata. Dopo ci
Parco di Rimigliano
  • Il parco di Rimigliano si estende tra S. Vincenzo e il Golfo di Baratti, è una lunga striscia di terra compresa tra il mare e la via della Principessa. Fondato nel 1973 ha una vege
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  • Grazie a Mario Incisa della Rocchetta, l’attuale proprietario della tenuta di S. Guido, 513 ettari nella zona di Castagneto Carducci sono oggi oasi protetta dal WWF.
PARCO DELLA MAGONA
  • Il parco è composto da 1600 ettari di verdi boschi mediterranei che scendono fino al mare attraverso suggestivi sentieri.
  • Attraversando i boschi del parco é possibile ancora scoprire antichi acquedotti, eremi nascosti nel folto della vegetazione e una grande varietà di animali selvatici.
  • Questo parco è stato definito da molti un’autentico tesoro della Val di Cornia
  • La morfologia di Pianosa è radicalmente diversa rispetto alle altre isole toscane per via della sua genesi particolare: completamente priva di rilievi, è costituita in prevalenza d
LA FLORA DI MONTECRISTO
  • La flora e la vegetazione di Montecristo hanno subito gravi alterazioni nel corso dei secoli a causa dello sfruttamento antropico ed attualmente il carico di erbivori (capre e coni
Flora e fauna dell'isola del Giglio
  • L’Isola ha una ricca flora tipica mediterranea, sono diverse le specie botaniche rinvenute nell’ultimo secolo, quasi 700 le specie diverse tra le quali alcune particolarmente rare
  • Monticello Amiata è situato lungo le pendici sud-occidentali del Monte Amiata, la località è protetta da centinaia di ettari di foreste o conifere e castagni.
  • Il bosco di Rocconi è una riserva naturale del WWF, situata nell’alta Valle dell’Albegna tra i comuni di Roccalbegna e Semproniano.
  • Il Monte Penna, è uno dei rilievi a sud-est, che formano il Monte Amiata, situato nei comuni di Castell’Azzara e Piancastagnaio.
  • Il parco è collocato sul versante nord-est del Monte Labro, in un’area montana particolarmente pregiata per il suo paesaggio naturalistico e visitabile in ogni stagione dell’anno.
  • Prato delle Macinaie, insieme a Prato delle Contesse sono due delle località più rinomate nei dintorni di Castel del Piano.
  • Sulla vetta del Monte una grande croce monumentale, edificata dall’artigiano senese Zalaffi, è l’esatto punto di riferimento del culmine della Vetta.
  • Istituita nel 1996 ha come scopo mantenere inalterata una zona come quella delle Cornate.Occupa una superficie di oltre 1000 ettari tra aree boscate, agrarie e palustri; qui vivono
  • Il lago di origine artificiale, fu realizzato per diversi motivi, ma quello più importante è l’approvvigionamento idrico che questa area richiedeva. Un altro aspetto importante per
  • Il parco dell’Uccellina è situato tra la città di Principina a Mare e Talamone, ha un’estensione di 10.000 ettari, nei quali il territorio varia da zone pianeggianti a nord a terre
  • Il bosco della Patanella è situato entro la riserva naturale della Laguna di Orbetello. La riserva istituita nel 1998 dall’ente italiano Word Wild Found (WWF), si propone il ripopo
  • Il lago di Burano si trova sulla costa Toscana a sud dell’Argentario, il lago ha un’ampiezza di circa 400 ettari ed è costituito da acqua salmastra diviso dal mare da un lembo di t
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La Tenuta di San Rossore
  • Il “Parco Naturale di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli” fu istituito nel 1979 grazie ad una precisa legge regionale. Va subito notato come soltanto il famoso "Parco della Mar
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