STORIA DELL'ABETONE
Abetone (mt 1388 slm) deriva il proprio nome da un enorme abete, tanto grande da non poter essere abbracciato neppure da sei persone con le braccia tese, che venne abbattuto per far posto alla settecentesca strada Modenese. Prima di allora la località era nota come Boscolungo, nome che oggi identifica una frazione del comprensorio comunale (mt 1378 slm). Se la storia del primo nucleo abitato dell'Abetone è strettamente legata alla vicenda della via Modenese, i crinali appenninici circostanti furono interessati sin dall'antichità da importanti vie di collegamento. Sono difatti noti, almeno dall'età romana, itinerari transappenninici che, attraversate le montagne del pistoiese, collegavano il nord e il sud della penisola: sembra infatti che Annibale abbia utilizzato queste vie per scendere in Etruria. Anche se non conosciamo con esattezza il valico scelto dal condottiero cartaginese, una tradizione locale lo identificherebbe con l'alta Val di Luce (mt 1512 slm), a nord-ovest dell'Abetone, dove si trova, a mt 1798 di quota, il cosiddetto Passo di Annibale. Nonostante i valichi appenninici siano frequentati, soltanto nel 1732 si pose mano ad un primo progetto per una strada che, attraverso la alte cime, congiungesse Pistoia con l'Emilia Romagna. La nuova strada, voluta dl Granduca Gian Gastone dei Medici, fu però resa carrabile soltanto da Pistoia a Capostrada. Terra di confine tra il Granducato di Toscana, il Ducato di Modena e la Repubblica di Lucca, la foresta dell'Abetone divenne meta privilegiata di fuggiaschi di ogni genere, che tra i boschi dell'Appennino trovavano comodi rifugi e facili vie di fuga. Con l'apertura della via Modenese, non solo sorsero fabbriche e locande, ma intere famiglie di contadini, ai quali erano stati concessi terreni dove costruire la propria casa, si trasferirono in montagna per provvedere al mantenimento della strada, dando così vita agli insediamenti che oggi costituiscono il Comune di Abetone. L'Unità d'Italia segnò un momento critico per l'Abetone, quando la scomparsa dei confini portò all'abolizione delle dogane e quindi del traffico ad esse connesso. A partire dal 1863, data dell'inaugurazione della Ferrovia Porrettana, la strada Modenese perse la funzione di principale collegamento tra la Toscana e l'Emilia Romagna. Gli anni dell'Ottocento e i primi del Novecento furono certamente di crisi, e l'economia locale rimase essenzialmente legata al lavoro dei boschi e alla produzione di carbone. Il primo sciatore si presentò in paese nel 1904, ma di turismo si cominciò a parlare quando l'Abetone venne "scoperto" da alcune famiglie della nobiltà italiana: tra coloro che vi soggiornarono si ricorda Giacomo Puccini, che vi possedette una villa. Un primo vero impulso turistico l'Abetone lo conobbe negli anni Trenta, quando l'ingegnere Lapo Farinati degli Uberti promosse lo sviluppo della Valle delle Pozze (oggi Val di Luce), con progetti che miravano alla realizzazione di un grande centro sciistico, con alberghi, piste ed impianti di risalita. Il secondo conflitto mondiale interruppe definitivamente i lavori nella Valle delle Pozze e per l'effettiva valorizzazione del comprensorio si sono dovuti attendere anni più recenti quando, anche grazie alla fama dei grandi campioni di sci Zeno Colò, Cellina Seghi e Vittorio Chierron, l'Abetone si è trasformato in una delle più celebri stazioni sciistiche d'Italia. Ai grandi sportivi sono dedicate cinque delle quaranta piste da sci che scendono dai versanti de Le Regine, del Sestaione (mt 1309 slm), del Passo della Selletta (mt 1711 slm), del Passo della Fariola (mt 1753 slm), del Passo di Annibale(mt 1735 slm), del Monte Gomito (mt 1892 slm) e di Faidello (mt 1288 slm). Due piste sono dedicate al ciclista Fausto Coppi che, nel 1940, ancora ignoto gregario, vinse il ventottesimo Giro d'Italia proprio al culmine del Passo dell'Abetone. L'Abetone è comune autonomo dal 1936. Sede del Comune: Abetone (mt 1388 slm) Frazioni: Boscolungo (mt 1378 slm), Le Regine (mt 1258 slm), Val di Luce (mt 1512 slm)
STORIA DELL'ABETONE
- Il nome “alabastro” deriva certamente dall’egizio e forse dal nome della città di Alabastron, anticamente famosa per la realizzazione di vasetti destinati a conservare i profumi.Es
- A circa 15 km da Montovolo lungo la strada che conduce a Bologna vi si trovano importanti resti dell'antica città etrusca di Misa (nel comune di Marzabotto ). La sua scoperta è av
- I Rasenna così amavano chiamarsi gli Etruschi, furono un popolo dalle molteplici abilità. Le loro origini sono ancora molto discusse, e fin dai tempi di Erodoto le opinioni erano d
- Abetone (mt 1388 slm) deriva il proprio nome da un enorme abete, tanto grande da non poter essere abbracciato neppure da sei persone con le braccia tese, che venne abbattuto per fa
- Posto al confine tra la Toscana e l'Emilia, il Comune di Sambuca Pistoiese costituisce il punto d'incontro tra due territori che convivono affiancati con la loro cultura e le loro
- Castello medievale, proprietà prima dell'abbazia di Santa Maria in Vico Masio poi della Cattedrale di Lucca, intorno al XII secolo divenne possesso signorile dei conti della Gherar
- Massa Marittima sorge nella zona chiamata delle "colline metallifere" note fin dall'antichità per l'abbondanza di metalli nel sottosuolo. La cittadina è rinomata per la sua belliss
- Già dal XI secolo fonti scritte documentano l'insediamento urbano di Campiglia Marittima a partire dalla metà del XII secolo, quando si inserisce nelle vicende storiche pisane. Dai
- Piombino, posta sul promontorio omonimo, città mineraria di origine etrusca, ha da sempre sviluppato un profondo rapporto di interscambio con il mare, relazione che si evince visit
- Suvereto sorge su un colle non lontano dal mare. E’ tra le località più antiche della Val di Cornia. Le sue origini si rifanno all'epoca del crollo dell'Impero Romano, quando per m
- La pianura, oggi popolosa e fiorente di attività, non era così una volta. Basta pensare al periodo 1830/60, per rievocare tristi condizioni e forti disagi. Le bonifiche, la strada
- "La Giostra del Saracino" ha una tradizione antichissima ed è difficile attribuire una data precisa ed inequivocabile alla sua nascita perché, come lo è per altre manifestazioni, a
- Pescia e la sua storia La città di Pescia sorge in fondo a una valle, a fare da cerniera tra colline e pianure; coperte quelle di oliveti curati come giardini, aperta questa a
- Il marchio Bandiera Arancione è nato durante il Luglio del 2002. L’associazione Paesi Bandiera Arancione propone di riunire sotto questo marchio di qualità turistico-ambientale, tu
- La floricoltura ed il vivaismo in Toscana rivestono nel panorama economico regionale un importanza di grande rilievo. Il progetto promozionale di un settore come quello
- Affacciata sull'omonimo golfo, Follonica addentra le sue radici nella storia. Si ritiene che l'attività estrattiva presso isola d'Elba, sia comninciata già durante l'era del bronzo
- Pianosa conserva alcune grotte Paleolitiche a Punta Secca e a Cala Giovanna, ma il suo tesoro archeologico è rappresentato soprattutto dalle catacombe che narrano degli albori dell
- L'antica Artemisia per i Greci e Dianium per i Romani, ricoprì un ruolo importante nei traffici marittimi del III e II sec. a. C. come dimostrano alcuni oggetti in ossidiana, origi
- Una filastrocca per i piccini e per i grandi ancora bambini Il pianeta degli alberi di Natale Gianni Rodari Dove sono i bambini che non hanno L´albero di Natale Co
- Gli insediamenti nella zona di Cecina risalgono all’età del ferro: molti sono i resti archeologici che ci testimoniano una notevole attività in questo periodo, durante il quale
- Città di mare, è conosciuta fin dall’antichità per essere un porto naturale ed a testimonianza di questo, l’antico nome “Vadum” (approdo, guado).
- La località di Rosignano, che comprende molte frazioni, oltre alle famose industrie collocate nella zona di Solvay, è fiorente di piccole aziende.
- Località di Rosignano comprende molte frazioni, tra le quali c’è anche Rosignano Marittimo. Oltre alle famose industrie collocate nella zona di Solvay, è fiorente di piccole aziend
- Il territorio di Riparbella è diventata comunità autonoma nel 1755 e nel 1892 ha subito una diminuzione del territorio.
- Ricca di storia, fu un'apprezzata meta turistica già nell’età romana, dalla quale provengono le splendide ville che si trovano lungo la costa.
- Di origine etrusca, costruita sul mare, è una cittadina che si trova a pochi chilometri da Livorno.
- Il territorio di Castel di Casio è stato sempre un territorio conteso da molti, la dimostrazione è data dalla sua posizione privilegiata di confine. I traffici commerciali che
- A circa 15 km da Montovolo lungo la strada che conduce a Bologna vi si trovano importanti resti dell'antica città etrusca di Misa (nel comune di Marzabotto ). La sua scoperta è av
- Il paese è formato da due aree vicine, Gaggio e Bombiana, Silla e Appodiato. Il paese prevalentemente agricolo ha sempre lavorato in questo settore che è ancora oggi molto s
- Il toponimo Vergato nasce dal nome dell’antica borgata, situata vicina al "guado veregatum", ed era costituito essenzialmente da osterie con alloggio, che poste sulla strada
- L’edificio fu in diverse occasioni ristrutturato ed ampliato per volere di questo e quell’altro potente dell’epoca. Nel ‘300 fu ristrutturata la torre, verso la seconda metà dello
- Questa costruzione religiosa rappresenta uno dei pochi esempi di architettura romanica in Toscana. La facciata in pietra semplice è preceduta da un grande scalone che conduce nell’
- La costruzione risale ai primi dell’anno 1000 attuata da San Giovanni Gualberto. L’abbazia si trova ai confini di una bellissima foresta che prende il nome del costruttore della st
- Questa è una delle più famose ville dell’intero Mugello. Una delle più grandi realizzate per la famiglia dei Medici. Più precisamente la bellissima villa è situata nei pressi del p
- Appunti di storia: da Pitigliano (secolo X) a Rocca Pitigliana (XIX secolo) “Gli autori rinascimentali che ne coniarono il termine e quei successori che di loro ne ribadirono
- Il Comune di Carmignano, si estende nel cuore della Toscana, al centro di un' area compresa fra le città di Firenze, Prato e Pistoia. Carmignano, è difatti un piccolo comune - este
- La giostra viene disputata tra dodici cavalieri, tre per ognuno dei quattro rioni cittadini, che si scontreranno tra loro a due a due per la conquista del palio o cencio. La gara s
- I Romani, nel processo di espansione all'interno del territorio italico, si stabilirono in Versilia dopo la sottomissione della popolazione dei Liguri, avvenuta nel II secolo a.C.,